La crescente attenzione a livello europeo rispetto a GDPR e protezione dei dati personali e l'ultimo provvedimento del Garante della Privacy in Italia hanno suscitato preoccupazione nella maggior parte delle società che utilizzano i dati digitali.

Da mesi riceviamo richieste di aziende che, in questo scenario di incertezza, vogliono capire come muoversi e come prepararsi al cambiamento.

Se fino a poco tempo fa la soluzione "standard" era utilizzare Google Analytics, oggi molte aziende si stanno chiedendo se ci siano alternative migliori. Ovvero soluzioni che che da una parte garantiscano la protezione dei dati e dall'altra siano in grado di fornire una visione completa dell'andamento del business online.

Da mesi studiamo nuove soluzioni e, ispirandoci al famoso podcast Life after GDPR di Rick Dronkers (se non lo conosci, ti consigliamo di iniziare a seguirlo), abbiamo sintetizzato i 3 possibili approcci che le aziende possono adottare per rispondere al cambiamento, a seconda di quelle che sono le esigenze di business e del rischio che sono disposte ad assumere:

  1. La lotta
    Questo approccio consiste nel mantenere come strumento di analisi Google Analytics (ovviamente la nuova versione, dato che Universal verrà dismesso tra poco), mettendo però in atto serie strategie per minimizzare il rischio.

  2. La fuga
    Questo è l'approccio consigliato per chi ha come priorità la protezione dei dati personali e non vuole rischiare mantenendo attivo Google Analytics, e che cerca quindi soluzioni differenti, possibilmente basate in Europa.

  3. Il blocco
    Approccio che consiste nel mantenere lo status quo e di aspettare ulteriori sviluppi prima di mettere in campo nuove strategie.

Non è facile scegliere quale tipo di approccio adottare e soprattutto come Digital Pills teniamo a sottolineare come non ci siano soluzioni standard adatte a tutti: ogni società ha maturità, esigenze e obiettivi diversi e questa può essere un'occasione proprio per fare un'analisi e definire la propria analytics strategy aziendale.

Vediamo quindi nel dettaglio i tre approcci.

La lotta, ovvero combattere per minimizzare il rischio

Questa opzione consiste nell'intraprendere una serie di azioni volte alla minimizzazione dei rischi e garantire il massimo livello possibile di privacy e conformità, mantenendo come strumento di analisi Google Analytics 4.

Chi abbraccia questo approccio mette in atto una serie di strategie per minimizzare i rischi:

  1. Prendere la ownership degli end-point del data collection, quindi, fondamentalmente, per la maggior parte dei casi, adottare un sistema di tracking GTM server-side.
    Questo significa che l'azienda assume il controllo e la responsabilità dei dati.

  2. Integrare le Consent Management Platform nel setup del tracking ed essere quindi sicuri di rispettare le normative sui cookie e di tracciare solo quando l'utente dà il suo consenso.

  3. Anonimizzare, nascondere, eliminare ed assicurarsi che nessuna PII o altra informazione sensibile venga trasmessa a piattaforme di terze parti.

La fuga, ma in che direzione?

Si tratta di un approccio che va adottato prestando particolare attenzione, non ci stancheremo mai di ripeterlo a quelle che sono le esigenze di business in termini di valore dei dati e di importanza della privacy.

Chi si ritrova in questo scenario, può adottare tre soluzioni:

  1. Downgrade
    Se il livello di maturità digitale della vostra azienda è basso e i dati non rappresentano un asset fondamentale su cui vengono prese le decisioni, allora il nostro consiglio è quello di passare a una soluzione più semplice (come ad esempio Plausibile).

  2. Move Sideways
    Se hai bisogno di uno strumento con caratteristiche simili e la tua azienda dispone di un budget da destinare alla formazione del vostro personale per l'utilizzo di un nuovo strumento, allora valuta soluzioni simili a GA che si basano sull'UE (come ad esempio Piwik PRO, di cui siamo unico partner in Italia).

  3. Upgrade
    Se la tua azienda ha il giusto livello di maturità e i dati rappresentano un aspetto fondamentale su cui vengono prese la maggior parte delle decisioni, e hai a disposizione un buon budget da destinare alla digital analytics, allora il nostro consiglio è di passare ad una 1st party data stack (utilizzando strumenti come Snowplow e PostHog).

Il blocco, o meglio "non muovetevi e nessuno si farà male!"

Se il livello di maturità digitale della tua azienda è basso, i dati non rappresentano un asset fondamentale su cui prendere decisioni e non c'è budget da destinare all'implementazione e all'apprendimento di un nuovo strumento, allora abbandona o (a tuo rischio e pericolo) mantieni l'attuale implementazione, tenendo sotto controllo l'evoluzione della situazione.

Alcune domande da farsi per capire come muoversi

Prima di prendere decisioni affrettate, rischiando di avere poi problemi sul lungo periodo e di scegliere una soluzione senza valutare le alternative, ci sono una serie di domande che ti consigliamo di porti:

  • Quanto sono preziosi i dati per la tua azienda?
  • Qual è il rischio che la raccolta dei dati comporta per la tua azienda?
  • Quanto di questo rischio pensi di poter minimizzare?
  • La tua azienda ha le persone giuste o il budget per prendere provvedimenti?

Il consiglio che ti diamo è quello di portare questo discorso in azienda: più persone direttamente coinvolte da queste attività verranno incluse nella discussione, più è facile che la discussione porti ad una soluzione condivisa e utile a tutti i livelli di business.

Come possiamo aiutarti

In Digital Pills lavoriamo da annni per capire come supportare al meglio le aziende nel trovare soluzioni custom, adatte alle esigenze di business e allineate alle priorità in ottica di protezione dei dati personali.

Abbiamo ideato un processo breve e pragmatico, che parte dalle tue esigenze e si basa sulle valutazioni dei nostri data strategist e web analyst. L'obiettivo è quello passare attraverso la conoscenza del tuo business per guidarti nella scelta della tua analytics strategy e dello strumento da implementare.

Se hai bisogno di una mano scrivici a hello@digitalpills.it oppure scopri come possiamo aiutarti a scegliere lo strumento di analytics giusto per te: