Introduzione
Universal Analytics verrà dismesso a Luglio 2023, pertanto sorge spontanea la domanda: “Cosa faccio adesso?”.
L’obiettivo di questo articolo è proprio quello di dare una risposta a questa domanda, ma prima vediamo che cosa sta succedendo e perché la risposta è meno semplice di come possa sembrare.
Come siamo arrivati a questo punto?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo guardare indietro.
- Tutto è cominciato nel maggio 2022 quando Google ha annunciato la dismissione di Universal Analytics a luglio 2023.
- A giugno 2022 poi il Garante della Privacy Italiano dichiara che Universal Analytics non rispetta il GDPR, dato l’invio di indirizzi IP fuori dai confini europei.
- A ottobre 2022 il Presidente americano Biden firma l’ordine esecutivo per l’implementazione del Privacy Shield 2.0, il nuovo framework per la condivisione di dati tra Europa e USA.
- A novembre 2022, Google ha allungato la deadline per la dismissione di Universal Analytics a luglio 2024, ma solo per gli utenti in possesso di Universal Analytics 360.
- A luglio 2023 tutte le proprietà standard di Universal Analytics smetteranno di processare nuovi dati.
È il momento di agire?
Per rispondere a questa domanda è necessario smarcare almeno quattro punti.
Quanto è alto il valore che estrapoli di dati?
Fondamentale è fare un’analisi critica sul reale valore che si estrapola dai dati che si raccolgono. Sono in grado di leggere e capire i miei dati mettendo in atto strategie informate sulla base di questi?
Quanto è alto il rischio connesso ai dati che raccogli?
Un primo passo è sicuramente essere cosciente della tipologia di dati che stiamo raccogliendo e trattando. Quali rischi annessi sono presenti? Quanto sono pericolosi per il mio business?
Quanto di quel rischio può essere mitigato?
Va tenuto a mente che mitigare un rischio non significa eliminarlo del tutto ma piuttosto minimizzarlo. Un’operazione di mitigazione va valutata attentamente mettendo sul piatto della bilancia pro e contro. Fino a che punto possiamo spingerci nel creare una soluzione solida ma che non perda il proprio valore iniziale?
Hai le risorse necessarie per mitigare questo rischio?
Una volta individuato il rischio posto in essere dai dati che raccolgo e avendo compreso quali sono le possibili vie da intraprendere per mitigare questo rischio rimane ancora un punto molto pratico da smarcare: ho le risorse per farlo? Ho il budget per assumere o farmi supportare da queste risorse?
Come scegliere la soluzione migliore: i tre possibili approcci
Identifichiamo tre differenti approcci che le aziende possono seguire per affrontare questa situazione.
LA LOTTA
Implementare una buona strategia di minimizzazione del rischio in modo da poter continuare ad utilizzare in modo informato Google Analytics 4 come strumento di analisi e raccolta dati.
Solitamente ti trovi in questa fase se Google Analytics è uno strumento imprescindibile all’interno della tua Data Stack. In questo caso ti consigliamo il passaggio a Google Analytics 4, in quanto offre una serie di features legate al mondo della privacy, quali ad esempio Data Deletion, Data Retention, la riduzione della lunghezza dei cookies. Se necessiti di più ti consigliamo l’integrazione tra Google Analytics 4 e Google Tag Manager Server Side, che inviando le hit data server dà il pieno controllo di cosa vogliamo ottenere da Google Analytics 4.
LA FUGA
Se continuare ad utilizzare Google Analytics è un rischio che proprio non si può correre allora si consiglia di trovare un’alternativa. Esistono strumenti molto avanzati, altri simile e altri ancora molto più semplici ma che talvolta sono sufficienti.
Esistono una serie di prodotti data analytics con focus su product analytics, ma cosa vuol dire?
Il focus principale è l’utilizzo stesso del prodotto non come arrivano gli utenti sullo stesso, che il focus di un tool più tipico della marketing analytics, com’è Google Analytics 4. Ti consigliamo PostHog e Mixpanel.
Mixpanel: prodotto enterprise, presenta un prezzo molto diverso da Posthog, è più maturo e presenta una maggiore stabilità. Digital Pills è il partner italiano di Mixpanel, quindi se hai domande siamo a tua disposizione!
Posthog: prodotto decisamente nuovo, ma ha già ricevuto investimenti da aziende importanti tra le quali Alphabet stessa.
Invece, se il rischio posto in essere da Google Analytics non è sostenibile per il tuo business ma necessiti di continuare ad avere uno strumento di Analytics completo con risorse limitate. In questo caso ci sentiamo di consigliarti Piwik Pro (di cui siamo primo partner certificato in Italia), in quanto presenta due grossi vantaggi: un data model simile ad Universal Analytics per chi è abituato e si trova bene con quello e tutto il tema riguardante la Privacy, essendo basati in Europa si vanno ad evitare tutte le problematiche a cui si vanno incontro andando ad usare la un prodotto basato in USA.
Se il rischio posto in essere da Google Analytics non è sostenibile per il tuo business e non hai l’esigenza di fare analisi avanzate ma necessiti di poche informazioni fondamentali. In quest’altro caso ti consigliamo Fathom, Simple Analytics, Plausible Analytics. Questi tre strumenti offrono pochissime metriche tra cui le pageview e la geografia, ma non molto di più.
IL BLOCCO
Aspettare e osservare come la situazione evolve può essere una soluzione per il breve periodo (a proprio rischio e pericolo).
Google Analytics 4: parliamone
Si posiziona come il sostituto naturale di Universal Analytics, in quanto fa parte del grande mondo Google. Si occupa di raccogliere i dati sia del sito web sia dell'app per comprendere meglio il percorso del cliente e utilizza i dati basati sugli eventi anziché quelli basati sulla sessione.
Quale è il cambiamento più grande di Google Analytics 4?
La struttura del trattamento dei dati con Google Analytics è cambiata. Mentre Universal Analytics prevede una serie di tipi di "hit", tra cui quelli relativi alle pagine, agli eventi, all'e-commerce e alle interazioni sociali, Google Analytics 4 è interamente basato sugli eventi. Ciò significa che qualsiasi interazione può essere catturata come evento. Questo permette di passare a Google Analytics 4 informazioni aggiuntive insieme a ogni interazione. Questo cambiamento rende più facile la creazione di funnel da parte degli utenti, rendendoli più flessibili.
Inoltre il nuovo data model event base è lo stesso per app e web, questo consente l'analisi delle applicazioni e l'analisi del web, mentre Universal Analytics si concentra solo sull'analisi web.
Quali sono i benefici di Google Analytics 4?
I benefici dell’adozione di Google Analytics 4 sono principalmente tre:
- Data Collection
- Data Analysis
- Marketing
Data Collection
La raccolta dei dati è il processo di raccolta e analisi delle informazioni sulle variabili rilevanti in un modo predeterminato e metodico, in modo da poter rispondere a specifiche domande di ricerca, testare le ipotesi e valutare i risultati.
Data Analysis
In Universal Analytics, la suite di funzioni nota come Analisi avanzata era disponibile solo per gli utenti paganti di Google Analytics 360. Con Google Analytics 4, invece, fa parte delle funzionalità integrate.
Le Esplorazioni consentono di creare potenti report personalizzati, di esplorare i dati e di ottenere le risposte da te desiderate.
Esistono vari metodi di visualizzazione/analisi, possiamo distinguere ad esempio: Esplorazione a forma libera, Esplorazione a imbuto, Esplorazione dei percorsi.
Google Analytics 4 fa un lavoro migliore nel tracciare metriche come il tempo di coinvolgimento. In Universal Analytics, la metrica Tempo sulla pagina poteva spesso mostrare 0 se un visitatore non passava a un'altra pagina o se non si teneva traccia di altre interazioni.
Un altro beneficio di Google Analytics 4 è quello di tracciare anche il tempo di coinvolgimento. Questo rende le metriche di coinvolgimento un po' più accurate rispetto a Google Analytics 3. Potrai vedere miglioramenti in una serie di metriche, ecco alcuni esempi: Engagement rate, Average engagement time, Engaged sessions, Engaged sessions per user.
Un altro beneficio che riscontrerai con il passaggio a Google Analytics 4 è l’integrazione di BigQuery.
In Universal Analytics, solo i clienti paganti potevano esportare i dati grezzi da Google Analytics a BigQuery. Con Google Analytics 4, invece, tutti possono farlo (perché fa parte della suite di funzioni gratuite). BigQuery è difficile da usare, ma se conoscete l'SQL, troverete questa integrazione preziosa.
Marketing
Google Analytics 4 per quanto riguarda il Marketing offre una serie di benefici legati all’attribuzione guidata dai dati. Ecco una funzione che in precedenza era disponibile solo per i clienti paganti di Universal Analytics.
In poche parole, possiamo dire che il modello di attribuzione decide quale fonte di traffico riceve il credito per la conversione.
Il modello di attribuzione predefinito di Google Analytics 4 è chiamato data-driven. Questo tipo di attribuzione distribuisce il credito per la conversione in base ai dati di ciascun evento di conversione. È diverso dagli altri modelli perché utilizza i dati dell'account per calcolare il contributo effettivo di ogni interazione con i clic.
Anche in questo caso vengono utilizzati algoritmi più complessi, che decidono quali fonti di traffico debbano ricevere una particolare quantità di credito per la conversione.
Il vantaggio è che alcune fonti di traffico possono ottenere un credito più preciso per le conversioni e dimostrare il loro ritorno sull'investimento.
D'altro canto, però, abbiamo un'altra scatola nera di cui dobbiamo fidarci, in quanto il modello di attribuzione può essere modificato. In Universal Analytics, quasi tutti i rapporti utilizzavano l'ultimo modello di attribuzione dei clic non diretti e non era possibile modificarlo. In Google Analytics 4, invece, è possibile cambiarlo e si applicherà alla maggior parte dei report.
L'aspetto interessante è che questa modifica si applica sia ai dati storici che a quelli futuri in Google Analytics 4. Non cambia i dati in sé, cambia solo il modo in cui i dati vengono calcolati/attribuiti.
Tuttavia, tieni presente che se il tuo report standard utilizza dimensioni di sessione (ad esempio: sorgente Sessione) o dimensioni di tipo utente (ad esempio: sorgente Primo utente), le nuove modifiche di attribuzione non si applicheranno.
Timeline
Con la dismissione di Universal Analytics a Luglio devi agire per tempo e Febbraio è il mese giusto per intraprendere il passaggio a Google Analytics 4. In Digital Pills, per facilitare il tuo passaggio, abbiamo deciso di offrire gratuitamente un audit iniziale. Di seguito viene riportata una timeline con le varie scadenze degli step da compiere prima di Luglio 2023.
Chi è Digital Pills?
Ci posizioniamo come Data Insight Boutique e siamo specializzati nella raccolta e analisi dei dati digitali per supportare strategicamente le aziende nella crescita del business attraverso un approccio data-driven. I principali settori su cui lavoriamo sono: pharma, manifatturiero, consumer goods, e-commerce, automotive, education, fashion.
I nostri valori su cui crediamo fortemente sono:
- Boutique verticale: Per competere con i player più affermati, la specializzazione verticale e l'ingrediente fondamentale: per noi sono i dati.
- Persone al centro: Ambiente di lavoro unico e motivante per attrarre talenti e mantenere alti i livelli di qualità.
- Impatto sociale: Doniamo l'1% del nostro fatturato annuo ad attività Pro-bono e 40 ore / anno per persona.
- R&D e formazione: Investiamo il 30% del tempo in formazione individuale e progetti di Ricerca e Sviluppo.
Come si inserisce Google Analytics all’interno della strategia di Digital Pills?
Tutti i nostri progetti partono dalla Strategia, passano dalla Data Collection (raccolta dei dati), per arrivare infine al concetto di Insight (tutto ciò che riguarda l'attivazione del dato).
Possiamo supportarti in tutte le fasi di raccolta e utilizzo del dato, ma per iniziare partiamo dall'analisi del tuo sistema di tracciamento attuale: